Gli effetti del cambiamento climatico sono sotto gli occhi di tutti: periodi di siccità prolungati in zone normalmente umide e precipitazioni di entità mai viste negli ultimi 200 anni.
Moltissimi studi attribuiscono la responsabilità principale di questi eventi all’effetto serra provocato dalle attività umane, pur tenendo conto dei periodi ciclici di riscaldamento e glaciazione che il nostro pianeta attraversa nei miliardi di anni della sua esistenza.
La situazione sembra giunta ad un punto di non ritorno, oltre il quale i fenomeni atmosferici saranno sempre più intensi e imprevedibili: nessun luogo verrà risparmiato da questi cambiamenti.
Clima e meteo non sono la stessa cosa!
Non dobbiamo cadere nell’errore di confondere il clima con il meteo! L’esperienza quotidiana potrebbe farci pensare che, dopo un inverno rigido e nevoso, il riscaldamento globale sia risolto ma non è così. L’evoluzione del clima segue percorsi più lunghi di una singola stagione, opera sull’arco delle decine di anni e dei secoli e, per questo ci risulta molto più difficile rendercene conto.
Non solo Emilia Romagna!
Oggi, come abbiamo visto per due anni consecutivi in Emilia Romagna, gli effetti sono sempre più sotto i nostri occhi. Se provate a cercare su Google, scoprirete che sono moltissimi i luoghi nel mondo dove tutto sta cambiando molto velocemente e gli abitanti si trovano in grandissime difficoltà: fiumi prosciugati, ghiacciai scomparsi, piogge torrenziali e tifoni sempre più intensi, frequenti e violenti.
Cosa possiamo fare?
Siamo tutti coinvolti e, oltre a prestare immediato e concreto aiuto alle persone colpite, possiamo, e dobbiamo, cambiare i nostri comportamenti individuali e collettivi.
Come? Ad esempio riducendo gli imballaggi quando facciamo la spesa, scegliendo contenitori riutilizzabili più volte, differenziando con attenzione i rifiuti che produciamo, limitando lo spreco di acqua e carburanti fossili e migliorando la classe energetica delle nostre abitazioni.
Forse tutto questo e molto altro avrà l’effetto di mitigare la portata dei cambiamenti climatici che, come detto, sono ormai irreversibili.
E le polizze?
Questo scenario ha un impatto molto evidente anche sulle polizze che tutti noi acquistiamo per proteggere il nostro patrimonio familiare o per tutelare i beni professionali e aziendali.
Effetti sulle polizze Auto.
Le polizze auto hanno lo scopo di pagare i danni che provochiamo involontariamente agli altri quando siamo alla guida della nostra vettura. Gran parte di questi danni sono costituiti da parti e pezzi di ricambio. Parti che viaggiano a lungo prima di giungere qui in Italia. Quasi sempre sono prodotti in Cina o nei Paesi del sud est asiatico e navigano per settimane, a volte circumnavigando l’intera Africa, prima di essere montati sui veicoli danneggiati: le condizioni dei mari e dei venti possono rallentare o, in casi estremi, impedire la navigazione con aggravio molto significativo sui costi.
Oltre a questo, grandinate, sempre più imprevedibili e di fortissima intensità, si scaricano in molte zone del nostro Paese, soprattutto al nord ma non solo: i danni sono quindi molto più numerosi e più ingenti.
Tutto questo, insieme a molti altri fattori spiegati in questo articolo, sta spingendo in alto i prezzi della RCAuto (per i danni da rimborsare a chi abbiamo danneggiato) e quelli delle garanzie accessorie (per i danni che abbiamo subito sulla nostra auto).
Effetti sulle polizze Casa e condominiali.
Polizza casa, polizza del condominio, polizza dell’ufficio o del capannone: anche queste sono interessate dall’aumento di frequenza e intensità dei fenomeni atmosferici. Vento forte, grandine, bombe d’acqua – solo per citarne alcuni – sono coperti sempre da queste assicurazioni. Nel 2023 moltissimi assicurati hanno potuto apprezzare l’utilità di queste garanzie venendo risarciti dei danni subiti e hanno potuto riprendere la loro vita e le loro attività.
Ben diversa è la situazione di chi non aveva sottoscritto alcuna polizza: i rimborsi statali sono arrivati solo in minima parte e, probabilmente, per molti non arriveranno mai…
Il ruolo delle Assicurazioni è di dare stabilità al sistema economico e sociale, proprio nei casi in cui avvengano calamità naturali o situazioni disastrose.
Per essere pronte a far fronte alle richieste sempre crescenti, si è resa necessaria un’azione molto forte di innalzamento dei premi assicurativi (i prezzi, per intenderci). Alcune Compagnie hanno proposto un semplice aumento, altre hanno mantenuto bloccato il prezzo, riducendo drasticamente l’importo massimo che sono disposte a rimborsare. Altre ancora hanno addirittura raddoppiato il costo, annullando la polizza se il Cliente non accetta l’aumento!
Come possiamo tutelarci da tutto questo?
La scelta intelligente rimane sempre quella di assicurarsi. Soprattutto in se teniamo conto delle previsioni più preoccupanti.
Purtroppo, possiamo fare poco per evitare l’aumento dei prezzi delle garanzie interessate al cambiamento climatico.
Una cosa è certa, però: spendere bene i nostri soldi è sempre il miglior suggerimento. Possiamo farlo affidandoci a intermediari seri, preparati, disponibili ad ascoltare bene i nostri bisogni di sicurezza e che sappiano suggerirci le garanzie più adeguate per noi.
Non assicurarsi, oggi, potrebbe rivelarsi la scelta peggiore mai fatta: un solo evento può spazzar via una vita di risparmi e di sacrifici!
Se pensi che essere previdenti sia un valore, oltre che un evidente vantaggio, contattaci subito via mail oppure con un messaggio WhatsApp.
Ancora meglio: se vuoi passare a trovarci per parlarne di persona, saremo felici di offrirti un buon caffè e costruiremo insieme la polizza con le garanzie perfette per te e la tua famiglia.
Cosa aspetti: chiamaci subito!